“Mi ricandido a sindaco e come gruppo richiederemo la fiducia ai cittadini”. Così Amado Delli Gatti, sindaco di Torella dei Lombardi in vista delle prossime elezioni amministrative. Gli uscenti presenteranno a breve la relazione di fine mandato. Intanto il primo cittadino parla dei cinque anni e del futuro.
“Ci saranno delle conferme tra i consiglieri comunali. Altri invece ci sosteranno ma per motivi personali o di lavoro non saranno più direttamente nella partita elettorale”, spiega. Cinque anni fa non ci furono avversari, vedremo questa volta. Delli Gatti parla anche di questo, del clima che si è creato: “Qualcuno diceva che l’assenza di maggioranze e minoranze potesse creare un danno alla democrazia. La realtà di questi anni ha dimostrato come un’opposizione, ma costruttiva, ci sia stata tra gli stessi cittadini. Nel senso che costantemente ci siamo confrontati con le esigenze dei torellesi e crediamo di aver fatto bene. Si può sempre fare meglio, ma siamo soddisfatti”.
I risultati. “6 lotti assegnati sono un grande risultato considerato che l’area Pip era abbandonata. Il risultato è arrivato in consiglio comunale dopo aver dimezzato i prezzi. La zona è tornata sul mercato”, sottolinea il sindaco. Ruolo dell’associazionismo, politiche abitative per le coppie giovani sono i punti che Delli Gatti rivendica maggiormente. Ma nella relazione finale ci sarà anche spazio per il centro storico, il castello, l’agricoltura. “Abbiamo posto grande attenzione anche al mondo della nostra scuola, con una continua collaborazione tra genitori ed insegnanti tutelando al massimo l’istruzione e le attività connesse”, aggiunge.
Sul fronte sovracomunale, l’uscente ricorda come “Torella sia capofila del percorso più concreto e avanzato nell’ambito del progetto pilota”, riferendosi alla digitalizzazione.
Le critiche? “Qualcuno ci ha imputato di aver comunicato poco. In realtà tutto è pubblicato sull’albo pretorio. Ma poi voglio dirla in maniera chiara. A differenza di altri non abbiamo pubblicato ogni buca rattoppata sui social. Abbiamo lavorato con umiltà e a volte in silenzio, ma riteniamo che molto di buono si sia fatto e che raccoglieremo altri frutti nel prossimo quinquennio con l’aiuto dei cittadini. Abbiamo partecipato a ogni bando possibile, i rappresentanti delle tante associazioni lo sanno bene”.